Project Description
Viviana Marchiò è un’artista napoletana laureata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, presenta una produzione dalle spiccate volontà di ricerca e di confronto con il contesto esperienziale in cui si è ritrovata durante gli anni di studio.
La capacità di inserirsi completamente nei luoghi e di connettersi con essi ha portato alla creazione di opere che relazionano e trasmettono il suo personale punto di vista.
Dalla sua recente permanenza a Bienno è nato il progetto Radicarsi nel quale il termine radice è condotto ad una profonda ricerca di senso che va oltre all’immagine generalmente associata della pianta, pur partendo essenzialmente da essa, raggiungendo un significato di totale apertura culturale.
Si può notare che l’attitudine principale è l’attenzione a guardare l’esterno e interiorizzarlo, proponendolo o traducendolo in termini artistici. Ciò chiarisce la predisposizione a sperimentare nuove tecniche che le permettono di non chiudersi in una sola e unica firma.
E’ per tale motivo che la sua arte spazia, mostrando particolari sfaccettature delle sue interpretazioni del mondo esterno. Questo è visibile nel foto trasferimento adoperato per le opere Assenza e Vie di fuga, quest’ultima dal tono estremamente poetico, e come anche in Sativa, scultura che pretende di condurre ad una naturale forma vegetale un materiale dalla lavorazione industriale.
L’ultimo progetto Ipotetico, nonché tema della sua tesi di laurea al biennio di pittura, è concepito come un work in progress per un world in progress.
Il lavoro si è articolato in scarne parole distribuite sulle superfici di Santa Fede liberata, luogo che, oltre a disporre di suggestivi spazi, è in linea con l’idea di gratuità da cui il lavoro parte.