Project Description
Nato nel 1990 a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, Alessandro Armento mostra nella sua evoluzione artistica, una spiccata predisposizione all’applicazione di elementi presi dal design. Inizialmente nei suoi elaborati pittorici è presente in maniera preponderante la figura umana e il paesaggio urbano, dotati di una forte tensione che si manifesta nel tratto e nei colori in cui sono realizzati. L’artista spazia notevolmente tra le varie tecniche e materiali utilizzati e tutte le produzioni hanno la caratteristica di possedere alla base un ragionamento razionale e di costruzione tipica del design industriale. Non a caso scrive una tesi dal titolo “Riflessioni sulla questione. Dalle Arti Minori all’Industrial Design” in Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’aspetto progettuale nei suoi ultimi lavori prende il sopravvento. Nel 2015 vince il Premio ArtePollino con il progetto Lichene ed è qui che mostra l’attitudine all’utilizzo di materiali diversi, come l’ottone e il legno, per piegarli alla sua logica progettuale. Aspetto importante è l’attenzione al contesto ambientale in cui le sue opere verranno inserite. Lichene è totalmente ispirato al Parco del Pollino in cui l’opera verrà realizzata; riprendendo concettualmente il lichene, ne riproduce una scultura straordinariamente connessa al suolo con cui essa interagisce.
L’ultima serie “Tra-miti” a cui l’artista sta lavorando l’artista, nasce da un semplice quesito: «QUAL E’ LA FORMA INTIMA DELLE PAROLE? I lavori sono realizzati utilizzando del filo di cotone, con l’intento di legare e connettere, sia simbolicamente che materialmente, il rapporto fra supporto/superficie, in questo caso la carta, ed il messaggio/anima, codificato attraverso il media più diffuso a tal proposito: la scrittura.»
Attualmente iscritto al biennio di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli.