Project Description
Eva Espinosa è educatrice, performer e artista, laureata in Filologia all’Università Complutense di Madrid, si specializza in letteratura inglese e italiana. Grazie agli studi universitari, si appassiona al tema del potere della parola e lo trasmette con il suo ruolo di insegnante attraverso una modalità viva e attiva. Nel 2009 studia recitazione con il metodo di Stanford Meisner basato sull’ascolto attivo e l’azione-reazione, e impara a riconoscere l’artificialità del gesto e, di conseguenza, della parola.
Meisner afferma “La recitazione deve avere a che fare con la verità”. Partendo da questo presupposto, inizia il suo lavoro e la sua ossessione mirata a cogliere e fissare l’autenticità dell’atto che vive in ognuno di noi.
A seguito di questa esperienza teatrale il suo percorso artistico matura volgendosi al rapporto che l’arte ha con la vita nella sua concezione generale, e non solo relegata a quella dell’artista.
Amplia la sua visione e si concentra sulle connessioni che esistono tra l’individuo (la collettività) e l’ambiente protagonisti di trasformazioni ed evoluzioni. Si applica quindi un concetto molto vicino a quello della geografia umana, e sulla quale si incentra l’arte di Eva.
Il progetto, ciclico e tendenzialmente alchemico si sviluppa in: Geodesia in cui l’elemento terra viene lavorato e fertilizzato, e vi sono compresi i terremoti terresti interni che si producono nel microcosmo di ogni essere umano la cui radice è comune a tutti. L’artista afferma l’essenziale uso delle mani come strumento per modificare la materia in modo tale interagire direttamente con i pigmenti e creare delle connessioni interne ed esterne.
E Beat il battito del cuore è un inno al valore dell’impermanenza, delle fratture, delle crepe. Entrambe le correnti sono un grido dell’animo umano che si rompe per trasformarsi in un nuovo territorio.
Attualmente vive a Madrid.
Espone regolarmente al Françoise Calcagno Art Studio, Venezia, con l’Associazione di artisti Gruppo Boiler.